Giuseppe Anzani (1955), detto Pino, esercita la professione di architetto dal 1983. Il suo studio, di tipo artigianale, si trova dall’origine ad Agropoli (SA), in via Crispi n. 14. Già docente in materia di Paesaggio in corsi regolari e master presso alcune università italiane (Camerino, Napoli, Salerno), svolge la sua attività in riferimento ai seguenti temi:

  • – pianificazione paesaggistica e ambientale, sia d’area vasta (Linee Guida per il paesaggio e PTR della Regione Campania, Piano del Parco Nazionale del Cilento e VD) che per contesti sovracomunali e comunali, anche in riferimento a piani di recupero di centri storici;
  • – progettazione architettonica per committenti pubblici e privati, con la pubblicazione di alcune realizzazioni su riviste e rubriche di architettura, e partecipazione a mostre nazionali e internazionali; nel 2018 due sue opere sono state inserite dal Ministero dei Beni Culturali nel Censimento Nazionale delle Architetture del secondo Novecento (http://www.architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/index.php);
  • – valorizzazione di paesaggi e progetti di sviluppo sostenibile, in relazione a sistemi caratterizzati da qualità diffusa (zone rurali, anche in aree protette, con vari interventi integrati su valori storico-paesistici e infrastrutture fruitive), a sistemi di beni storico-culturali (anche in riferimento alla iscrizione di siti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, come nel caso del Parco Nazionale del Cilento, o di Lecce e dei centri del Barocco leccese), a sistemi degradati da riqualificare o qualificare, a particolari sistemi che richiedono approcci di tipo sperimentale come i paesaggi sonori (ideazione, coordinamento e direzione del progetto Montagna sacra per la valorizzazione del paesaggio sonoro e dei rituali confraternali del Monte Stella);
  • – iniziative attuative della Convenzione Europea del Paesaggio (CEP), partecipando per conto del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa alle attività della Conferenza degli Stati contraenti e firmatari della CEP in vista della sua entrata in vigore, anche in quanto membro del nucleo tecnico-scientifico promotore della “Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della CEP”, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa; come consulente della regione Campania per l’adeguamento del Piano Territoriale Regionale ai principi della CEP;
  • – ricerche e attività didattiche e divulgative sul paesaggio e/o sui caratteri simbolici dell’architettura, per conto e nel contesto di istituzioni quali: Consiglio d’Europa, Regione Campania, Regione Piemonte, Università Federico II di Napoli, Università di Camerino, Università di Salerno, AMRA Campania, Unversité Jean Moulin – Lyon 3, Ecole d’Architecture Paris-Val de Seine, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, Politecnico di Bari, Robert Gordon University (Aberdeen, UK), Société des Paysagistes du Secteur Public et Para-public (Francia), Formez, Fondazione Fitzcarraldo, Fondazione Lee Iacocca;
  • – restauro di edifici, centri e reti sentieristiche storiche, anche in contesti ambientali di particolare sensibilità paesaggistica e ambientale.

Ha al suo attivo circa 40 pubblicazioni, anche in lingua inglese, francese e araba.

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